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LA MOSTRA

Perché celebrare Lodovico Antonio Muratori a 350 anni dalla nascita?

Perché Vignola ricorda il suo nome in una strada, un ponte, una scuola, una torta* e tanto altro?

È un punto di partenza, ma non è abbastanza. Forse perché si tratta di una personalità incredibilmente attuale?

Neppure. Anzi, forse il contrario: ci sono personaggi storici che, osservati con i nostri occhi, ci sembrano molto lontani non solo nel tempo, ma anche nella sensibilità, e non sempre è possibile (e forse neppure auspicabile) provare ad attualizzarli a tutti i costi.

Ciò che è radicalmente diverso da noi, però, può spingerci a farci domande su modelli di vita e comportamento lontani e irriducibili ai nostri. E forse è proprio qui che le cose si fanno più interessanti.

Lodovico Antonio Muratori vive a cavallo tra Sei e Settecento in un tempo molto diferente da quello in cui viviamo noi, utilizza ancora il latino per scrivere alcune delle sue opere, è al servizio di un duca, sovrano di uno Stato che non esiste più, per gran parte della sua vita, è un religioso che si occupa del governo della collettività.

È un uomo molto laborioso, mosso da una dedizione enorme. Passa lunghe ore a leggere e decifrare vecchie carte, scrive pagine su pagine a mano, si procura documenti in ogni parte d’Italia grazie all’aiuto e alla stima di colleghi che li copiano e glieli spediscono.

Studia legge, ma poi diventa noto a livello internazionale come storico ed esperto di filologia, diplomatica, paleografia, numismatica. Scrive trattati sulla poesia e su vari argomenti scientifici e non. Il suo modello è ancora quello dell’umanista, molto diverso dal nostro modello verticale e specialistico dove i saperi e le carriere sono separati.

Proprio la varietà dei suoi interessi e degli ambiti in cui è stato capace di eccellere sono il punto centrale di questo percorso che riassume il profilo multiforme di uno dei principali intellettuali del suo tempo.

Muratori 10 (e lode) ritrae il celebre vignolese nei dieci principali aspetti della sua attività, mettendo in evidenza tutte le occasioni in cui si è rivelato un anticipatore della modernità.

Muratori 10 (e lode) concederà qualcosa in più sul piano dell’attualità. Al racconto di Lodovico Antonio Muratori sono stati aggiunti colori spiazzanti e la sua immagine è stata rivisitata con un pizzico di ironia. Perché l’uomo appartiene al suo tempo, ma la celebrazione appartiene a noi, che viviamo 350 anni dopo la sua nascita.

PROMOSSO E REALIZZATO DA

IN COLLABORAZIONE CON

TESTI DI

Carmelo Elio Tavilla

Matteo Al Kalak

Marco Bini

PROGETTO GRAFICO ED ESPOSITIVO

Intersezione

COMITATO ORGANIZZATIVO

Carmelo Elio Tavilla

Consigliere Fondazione di Vignola

Matteo Al Kalak

Università di Modena e Reggio Emilia

Marco Bini

Consigliere Fondazione di Vignola

Elisa Fattori

Consigliere Fondazione di Vignola

*Le parole “Vignola” e “torta” nella stessa frase rimandano a un dolce che porta il nome di un altro celebre vignolese. Non ci siamo confusi: la torta Muratori è un’altra celebre specialità a base di mandorle bianche, zucchero, uova e burro.
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